St.Patrick’s Day: la festa irlandese conquista il mondo
St.Patrick’s Day
Chi di voi non conosce la festa irlandese del St. Patrick’s Day? E’ forse una delle tradizioni irlandesi più conosciute in tutto il mondo, diffuse in molte città europee, americane e perfino asiatiche perché, si sa, l’allegria dell’Irlanda è contagiosa e attraversa oceani e continenti!
Ma cosa si festeggia esattamente il St. Patrick’s Day? Pochi eventi al mondo sono tanto rappresentativi dell’orgoglio di un popolo e della devozione ad un santo, quanto la festa che cade il 17 marzo cioè il giorno dell’anniversario della morte di San Patrizio, vescovo di Irlanda.
Il St. Patrick’s Day è la celebrazione dell’orgoglio e dell’appartenenza per tutti gli irlandesi e i discendenti degli emigrati di sangue irlandese. Nel tempo, si è estesa dall’Irlanda agli Stati Uniti, alla Germania, al Giappone e perfino a Singapore !
Cerimonie, parate, canti e festeggiamenti onorano il santo che più di tutti ha incarnato lo spirito di un popolo, pur non essendo neanche irlandese! San Patrizio era infatti un britanno romanizzato.
“Ci sono solo due tipi di persone al mondo: gli irlandesi e quelli che vorrebbero esserlo”.
5 cose da sapere su St. Patrick’s Day
1)San Patrizio: chi era e cosa racconta la leggenda?
San Patrizio, il cui vero nome era Maewyn Succat, era un britanno romanizzato forse nato in Scozia o in Galles che, secondo la leggenda, scacciò i serpenti dall’Irlanda incantandoli e spingendoli ad annegare nel mare, pregando sul monte Croagh Padraig, meta tuttora di pellegrinaggio l’ultima domenica di luglio. La tradizione gli attribuisce anche molti altri episodi significativi, come l’uso del trifoglio per spiegare la trinità ai Celti radunati sotto il Rocca di Cashel e la visione del Purgatorio avuta al Lough Derg.
Gli si attribuisce una preghiera famosa, detta anche “La Corazza di San Patrizio” o “Grido del Daino” che avrebbe avuto il potere di trasformare il Santo in un cervo davanti ai nemici rendendolo invulnerabile.
La leggenda racconta anche che il bastone su cui San Patrizio si appoggiava durante il cammino, un giorno durante una lunga predica più lunga del solito, conficcato nel terreno per ore e ore si tramutò in un albero di frassino.
2)San Patrizio e il Trifoglio
Il trifoglio o Shamrock, da sempre associato al numero 3, veniva considerato dai Druidi una pianta con poteri mistici e proprietà curative. Le sue foglie rivolte verso l’alto, a detta della gente del popolo, indicavano l’arrivo del cattivo tempo e venivano usate per allontanare gli spiriti maligni. San Patrizio la usò per spiegare il concetto di Trinità e, da allora, il valore pagano si unì a quello cattolico. Ma l’importanza e il valore del trifoglio per l’Irlanda come simbolo di ribellione raggiunse il picco più alto durante la lotta dell’Irlanda per l’indipendenza dalla Corona Britannica: indossarne uno vero o in stoffa poteva era considerato un crimine. Da qui, l’orgoglio di portare il trifoglio (verde) contro l’oppressione e la tradizione del “wearing of the green” come simbolo di forza e di orgoglio nazionale
3)San Patrizio e i folletti
Anche se il più noto folletto d’Irlanda, il Leprechaun non è direttamente collegato al santo o alla tradizione cristiana, non c’è festa senza folletti dispettosi che vivono di scherzi soprattutto ai danni degli avari e dei ladri. La maschera del folletto Leprechaun, il folletto ciabattino (ma di una sola scarpa!) apre ogni sfilata di San P Patrizio ed è diventato un simbolo riconoscibile in tutto il mondo.
4)San Patrizio e il Colore verde
“The wearing of the green” è il leit motiv del St.Patrick’s Day: non solo tutti si vestono di verde, ma anche i monumenti si tingono di verde: Mumbai, Dubai, New York, Parigi e, in Italia, il Colosseo, la Torre di Pisa e la Mole Antonelliana vengono illuminati fin dalle prime ore della sera e brillano di una luce verde smeraldo. Lo spettacolo è assicurato in tutto il mondo!
A Cagliari è previsto quest’anno un programma di tutto rispetto, con atmosfera e gruppi folk irlandesi che per due giorni animeranno la Piazza del Carmine, in pieno centro città.
5) St. Patrick’s Day e i festeggiamenti in tutto il mondo
Le più famose e animate feste per il St. Patrick’s Day si svolgono a New York, a Chicago, a Tokyo, a Singapore e a Montreal, ma innanzitutto in Irlanda! Più di tutti, è’ famoso il St. Patrick’s Day di Dublino e i giorni dal 16 al 19 Marzo sono un susseguirsi di feste, eventi artistici e culturali e rappresentazioni teatrali in strada.
Semplicemente imperdibile per chi vuole immergersi nel vero clima irlandese
Da alcuni anni a questa parte, il St. Patrick’s Day è arrivato anche in Italia, dove la tradizione irlandese si sposa con la semplice voglia di fare festa, tutta italiana.
A New York, come in molte altre città americane, la folla si raduna lungo la 5th Avenue, tra la 44esima e la 86esima strada. E’ un delirio di circa due milioni di partecipanti dove la comunità irlandese, venuta da ogni angolo degli USA, si ritrova per celebrare la sua identità nazionale: carri allegorici,persone travestite da folletti, trifogli o boccali di birra sfilano davanti ai palchi disposti sotto la magnifica Cattedrale di San Patrizio. Ovviamente, tutto e tutti sono vestiti o colorati di verde. Se si intravede una punta di arancione, può essere solo un lembo della bandiera d’Irlanda!
Anche a Chicago, la parata è d’obbligo e non coinvolge solo la comunità irlandese che è comunque molto numerosa: è un evento per tutta la città tanto che il fiume omonimo viene colorato per l’occasione con un colorante verde atossico e ecologico (c.d. River Dyeing: tintura del fiume)
Non ci resta che augurare: “La fhèile Pàdraig sona dhuit!
Felice Giorno di San Patrizio!